XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Il tema che ci viene proposto dalla liturgia odierna è l’atteggiamento della pazienza. Nella chiamata a collaborare per la realizzazione del Regno di Dio, siamo chiamati ad essere “pazienti” perché l’iniziativa viene da Dio e la crescita del seme non dipende soltanto da noi. La pazienza però, non è un quietismo indifferente bensì un cambiamento di mentalità. È Dio che agisce ma non conosciamo né i tempi né i modi della sua azione.
La prima lettura (Ezechiele 17,22-24) e il Vangelo (Marco 4,26-34) sono tra loro strettamente legati, sia per le immagini, sia per il contenuto del loro insegnamento: entrambi parlano di una crescita, entrambi alludono al Regno che Dio va costruendo nella storia umana e per la sua crescita chiede la nostra collaborazione.
Analogamente la seconda lettura (2^ Corinti 5,6-10) invita all’attesa non passiva: ciò che conta nella vita cristiana è l’impegno per essere in tutto graditi a Dio.