XXXII DEL TEMPO ORDINARIO

Alla luce della Parola di Dio, in questa domenica ci chiediamo cosa significa collocare Dio al centro della nostra esistenza.
La fedeltà a Dio è difficile, qualche volta non riusciamo a viverla, e poi magari entriamo in crisi. Le letture di oggi ci presentano due figure: il profeta Geremia e S. Pietro che ci aiutano a capire quale deve essere il posto di Dio nella nostra esistenza.
Nella prima lettura (Geremia 20,7-9) , Geremia quasi si sfoga con il Signore perché gli ha affidato la faticosa missione di profeta in un momento difficile
della storia d’Israele.
Nella seconda lettura (Romani 12,1-2) Paolo esorta i cristiani a ricercare e vivere la volontà di Dio.
Nel Vangelo (Matteo 16.21-27) Gesù ci ricorda che la sua missione è ardua, che il suo messaggio di amore sarà rifiutato da molti. Il Padre però riconoscerà
la sua fedeltà e nella Risurrezione gli ridonerà la vita.